Progetto Hikikomori
La Cooperativa Sociale “Libero Nocera” dal 2015 ha attivo il servizio di Assistenza Domiciliare Minori che consiste in una serie di interventi rivolti all’infanzia e all’adolescenza.
Esso si caratterizza come azione di sostegno e aiuto a soggetti minori in difficoltà e si svolge all'interno del contesto familiare in cui gli stessi vivono. Ha come fondamentale obiettivo l’aiuto alla famiglia, il sostegno e l'appoggio ai minori che richiedono assistenza, al fine di migliorare le loro condizioni di vita, soddisfare i bisogni più urgenti e funzionali, sviluppare competenze nuove, attraverso le quali essi possano acquisire maggiori opportunità di autonomo adattamento al contesto familiare e sociale.
Fornisce, inoltre, strumenti ai genitori per una relazione adeguata ed è effettuato un monitoraggio delle dinamiche familiari che s’instaurano tra i vari membri di un nucleo familiare. Hanno diritto alle prestazioni di Assistenza Domiciliare Minori tutti i minori in difficoltà per cause soggettive o ambientali, autorizzati dall'Ufficio preposto dell'Assessorato alle Politiche Sociali in conformità ad un elenco di utenti predisposto e gestito dallo stesso Ufficio, residenti nel territorio dell’ambito comunale di Reggio Calabria che hanno bisogno d’interventi di sostegno, supporto e di educazione, per i quali si renda necessaria la definizione di un Progetto socio-educativo-assistenziale.
La Cooperativa ha firmato, nel Settembre del 2018 un Protocollo d’Intesa con l’Associazione “Hikikomori Italia Genitori Onlus”, il quale prevede azioni di sensibilizzazione e di rilevazione presso le scuole, al fine di quantificare il numero di ragazzi con disagio riconducibile al “ritiro sociale”.
Nonostante la grande diffusione, è ancora praticamente sconosciuto il fenomeno sociale definito “Hikikomori” è deriva da un termine giapponese che significa letteralmente “stare in disparte”, è utilizzato per fare riferimento ad adolescenti e giovani adulti tra i 14 e i 25 anni che non studiano né lavorano. Non hanno amici e trascorrono gran parte della giornata nella loro camera. A stento parlano con genitori e parenti. Dormono durante il giorno e vivono di notte per evitare qualsiasi confronto con il mondo esterno. Si rifugiano, molto spesso, tra i meandri della Rete e dei social network con profili fittizi, unico contatto con la società che hanno abbandonato.
L’isolamento può durare alcuni mesi o diversi anni, e generalmente non si risolve spontaneamente, se non affrontato adeguatamente, il ritiro sociale può durare potenzialmente anche per tutta la vita.
I professionisti del gruppo “Assistenza Domiciliare Minori” stanno mettendo in atto alcuni interventi per aiutare il soggetto a vivere nel mondo esterno, tra questi abbiamo:
• Il supporto psicologico a domicilio, il cui obiettivo è riuscire a coinvolgere il giovane, guadagnare la sua fiducia e aiutarlo a riattivare alcune competenze relazionali perdute;
• L’affiancamento di operatori che svolgono la funzione di “Adulto Amico”, allo scopo di favorire lo sviluppo e/o il potenziamento delle competenze sociali e relazionali.
• Gruppi di auto mutuo aiuto con i genitori associati, i quali vivono in uno stato di impotenza e sofferenza acuta, condotti dalle Psicologhe.
Inoltre, Negli ultimi mesi presso l’Istituto Tecnico Industriale “Panella – Vallauri” di Reggio Calabria si sta sperimentando un nuovo metodo di studio per permettere ai ragazzi che si trovano in una condizione di ritiro sociale di ottenere una valutazione e non perdere l’anno scolastico.
Grazie alla collaborazione dei professori della suddetta scuola attraverso l’utilizzo di una piattaforma digitale “Padlet”, che offre gratuitamente agli utenti, attraverso una semplice registrazione, uno spazio per caricare e collocare liberamente ogni tipo di file: immagini, link, video, ecc. Permette, inoltre, di scaricare sul proprio dispositivo il contenuto del proprio muro virtuale in diversi possibili formati tra cui PDF o immagine. Sono inserite, settimanalmente, le verifiche i ragazzi possono svolgere direttamente a casa propria i compiti e farle avere ai professori attraverso uno scambio digitale. Ciò permette al ragazzo di non perdere il suo “status” di studente ed ha benefici positivi sul proprio senso di autoefficacia garantendo, comunque, ai professori di avere le valutazioni nelle singole discipline. Tale iniziativa funzionale alla tutela del diritto allo studio, della salute e del benessere di alunni e studenti in condizione di ritiro sociale volontario, sarà proposta come iniziativa per la stesura delle linee guida nazionali sul ritiro sociale, visto la creazione di un Tavolo Tecnico da parte del MIUR con tale ruolo.
Nel Maggio 2017 la Cooperativa Sociale ha aderito al Progetto “Alleanze Educative” che prevede la collaborazione con alcuni Istituti Scolastici della città (Istituto Tecnico Industriale "Panella Vallauri" e l’Istituto Tecnico Statale Economico “Raffaele Piria – Ferraris/Da Empoli”). L’obiettivo del progetto è di offrire un contributo per lo sviluppo di un progetto formativo strutturato, in grado di rispondere alle esigenze e alle sfide che la nostra società pone al mondo dell’educazione.
Le Psicologhe del Gruppo organizzano incontri di informazione/formazione e/o interventi all’interno delle singole classi, le tematiche finora affrontate sono state:
• Lo sviluppo delle abilità sociali,
• Il potenziamento della motivazione e apprendimento,
• Il fenomeno del bullismo
• La regolazione emotiva nelle relazioni interpersonali.